CHERVU
Dall’agro di Castiadas nasce un nuovo progetto d’impresa, denominato CHERVU, che prevede la valorizzazione delle piante officinali di macchia mediterranea presenti spontaneamente nel territorio circostante e nell’area aziendale, come il mirto, il lentisco, l’olivastro.
CHERVU significa “CERVO” ed è un prodotto che trae le origini e fonda le sue radici in questo meraviglioso territorio.
CHERVU vuole rappresentare oltre che un progetto d’impresa, un modello di economia NACHHALTIG e Kreisförmig che si fonda sull’Landwirtschaft, On manifatture locali così come rappresentato dal punto di ricamo sardo in calce al marchio, che parte dall’identità e dalla valorizzazione di un territorio e delle sue risorse paesaggistiche. Così come un tempo i NUR, gli abitanti dell’isola di Sardegna in epoca nuragica, producevano per soddisfare la domanda interna ed esportavano i prodotti in eccesso sulle rive cosiddette opposte, a bordo di navicelle con a prua il protome (testa) del Cervo, CHERVU vuole proporsi sia nel mercato dei distillati di pregio a livello regionale che in tutto il mercato nazionale ed internazionale.
L’azienda agricola viene attivata nel 2016, sotto la forma di ditta individuale, disponendo di una superficie di 10ha con la realizzazione di un impianto di mirto di circa 1,2ha, e la restante parte adibita ad erbaio. Nel 2018 viene ideata ed avviata la produzione del primo DISTILLATO DI MIRTO sul mercato in due varianti, esternalizzando il processo di trasformazione in una rinomata distilleria artigianale a livello nazionale ed internazionale, collaborazione che verrà mantenuta anche in futuro al fine di limitare il consumo del suolo.
Il 2021 vede la nascita di due nuovi prodotti, il TRILOGY – SPIRITO MEDITERRANEO e l’ELISIR DI MIRTO.
Il TRILOGY, primo blend/miscela di tre distillati distinti, il mirto, il lentisco, l’olivastro, piante officinali presenti e selezionate in azienda, il cui apparato fogliare è stato utilizzato come materia prima per la produzione.
L’ELISIR DI MIRTO, il primo cold compound demi-sec alcolico di mirto, con l’utilizzo delle bacche selezionate in azienda.
Il progetto agricolo prevede l’ampliamento dell’impianto di mirto esistente, da una superficie esistente di circa 1,2ha con 3.400 piante coltivate, ad una di ulteriori 6,8 ha, su una superficie complessiva di 8ha con oltre 20.000 piante.
L’ampliamento della superficie coltivata verrà realizzata col progetto di miglioramento fondiario di prossima realizzazione, che consentirà di supportare l’incremento della produzione esistente, e diversificarla con nuovi prodotti.
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